Sul lungomare di Rimini, in direzione del porto affascina la maestosa architettura del Grand Hotel di Rimini, edificio in stile liberty. Fin dall’inaugurazione, il primo luglio 1908, il Grand Hotel Rimini è stato protagonista indiscusso della storia balneare della Riviera e del turismo made in Italy, fino a diventare monumento nazionale dal 1994.
Venne progettato dall’architetto uruguagio Paolo Somazzi e inaugurato il 1° luglio 1908. Nel corso degli anni la struttura non subì variazioni fino all’estate del 1920, quando un incendio obbligò la rimozione forzata e permanente delle due cupole che lo sormontavano. A costringere un consistente restauro furono però le conseguenze della seconda guerra mondiale: gli anni Cinquanta videro un rinnovamento totale della struttura, che non fu però stravolta nella sua essenza.
Ancora oggi il Grand Hotel conserva un’imponente facciata Liberty, segno delle sue radici storiche. Al suo interno, dopo aver transitato lungo il giardino esotico, si possono ammirare gli arredi francesi e veneziani del XVIII secolo, che rievocano atmosfere suggestive del passato.
Il Grand Hotel Rimini è assurto a fama internazionale grazie al genio di Federico Fellini che in Amarcord (1973) ne ha esaltato il fascino, fissandolo in una dimensione onirica e senza tempo. All’interno del Grand Hotel è disponibile un percorso dedicato al regista (solo su prenotazione: 0541/56000).