La Palata è il termine con cui tutti i riminesi chiamano l’ultimo tratto di porto. È il tratto completamente pedonalizzato che va da piazzale Boscovich alla cima del molo con il celebre nautofono che nelle giornate di nebbia raggiunge con il suo lungo suono quasi tutte le parti della città. La passeggiata è uno dei luoghi dell’anima di questa città: oltre alla bellezza intrinseca del luogo, degni di nota sono le strutture a bilanciere ancora esistenti a testimonianza di questo tipo di pesca e in punta al moletto il poetico monumento dedicato a “La Sposa del Marinaio”, opera dello scultore Umberto Corsucci.
La Palata è un luogo della città in cui si può respirare il Fellini più autentico: è in una passeggiata tanto amata dal Regista riminese, dove riaffiorano alla memoria i Vitelloni o le bravate di Scureza (il motociclista di Amarcord) o il rumore concitato delle piccole imbarcazioni che salpano per incontrare il piroscafo Rex.