L’attuale Visitor Center, punto privilegiato di informazione turistica ubicato nel centro cittadino, si colloca all’interno della Chiesa sconsacrata di Santa Maria ad Nives.
Quest’ultima era parte del complesso religioso di Santa Maria della Misericordia, sorto nel 1368 lungo il decumano massimo, l’attuale Corso d’Augusto, su un terreno donato dal Capitolo Lateranense alla Confraternita della Beata Vergine.
Per merito della locale Signoria, i Malatesta, nel corso del XV secolo assunse il ruolo di ospedale, per l’assistenza ai più bisognosi, mentre nel secolo successivo divenne anche orfanotrofio: ancor oggi sulla facciata della chiesa (lato destro in prossimità dell’ingresso) esiste la buca usata allora per introdurre, come dice l’iscrizione incisa su marmo, “Elemosine e Resti all’Hospitale Misericordia”.
Nel 1800, a Rimini sorse l’ospedale in senso moderno, e così, da quel momento, i malati poveri ma curabili furono trasferiti dall’Ospedale Della Misericordia all’ex Collegio dei padri Gesuiti, sito nell’attuale Palazzo Tonini (oggi sede del Museo della città di Rimini), che prese il nome di ente “Ospedale Infermi” e che mantenne qui la sede fino al 14 giugno 1976. La struttura originaria, danneggiata dal terremoto del 1916, fu definitivamente sconsacrata nel 1930 e successivamente acquistata dal Comune di Rimini, che la adibì dapprima a Sala consiliare e, in tempi recenti, a portale di informazione e approfondimento culturale. Oggi è infatti possibile ripercorrere le vicende storiche della città attraverso un ricco apparato multimediale ospitato nella navata.
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