Ai bordi del Borgo San Giuliano, lungo la riva sinistra del porto canale nel tratto che va dal Ponte dei Mille a quello della ferrovia, c’è un luogo sconosciuto ai più, ma interessante nel suo genere e per la sua genesi. Qualcuno lo chiama Wall of fame, qualcuno in altro modo, ma in sostanza si tratta di un pezzo di Rimini strappato molti anni fa al degrado attraverso l’arte e l’estro creativo di una crew di giovani hip hop fra cui lo stesso – oggi famosissimo – Eron. Qui, dagli anni ’90, si è reso possibile a giovani artisti e writers di poter cimentarsi e sviluppare la propria arte e creatività. I graffiti che si possono ammirare sono opere “temporanee” o meglio sono in costante evoluzione perché man mano che il graffito si usura e si rovina col tempo, un’altra opera viene creata ed eseguita al suo posto, in un continuum di colore, virtuosismo grafico e artistico.
