Rimini è così, la devi prendere così. Per quello che è.
Mare, colline, spiaggia, centro storico. Onde, sentieri, sabbia e pietre antiche.
Non la puoi afferrare, ma solo rincorrere. Perché Rimini è un batticuore di emozioni dall’alba al tramonto e poi ancora di nuovo la notte, dal tramonto all’alba. Rimini è quell’isola di quiete e relax da scoprire tra il tracciato del nuovo Parco del Mare e la magia dell’International Fellini Museum. Rimini è quell’antica matrona romana, caput viarum, da cui tutto parte e tutto arriva, ma anche quella ragazza europea che parla tutte le lingue e coltiva – come un tesoro – il suo dialetto tra i murales del vecchio Borgo San Giuliano e le poesie di Tonino Guerra.
Rimini è tutto questo. È una mattina frizzante di primavera passata a girare curiosando tra i banchi del mercato cittadino. È un morso di piadina sotto l’ombrellone nella brezza dell’estate dopo una gita in moscone o un tuffo rigenerante al largo. È energia, è sapore, è adrenalina e relax, passione e candore. È una giornata intera passata ai parchi tematici e poi una notte di musica a un concerto o in disco con gli amici. È una festa in cantina, sui colli che si affacciano sull’Adriatico, mentre la notte passa in bianco, in chiacchiere senza tempo sotto le stelle aspettando l’alba per correre in bici fino al mare, sulla punta della Palata dove sorge il sole.
Sì: Rimini è tutto questo. Ed è di più.