Rimini è una terra ricca e varia. Ricca di bellezze paesaggistiche e artistiche ma anche di vere e proprie meraviglie del gusto. Con uno sguardo si può abbracciare il mare e il monte, i colli e la riviera. Ed è da questa unione felice che nascono i tanti prodotti tipici del riminese. Prodotti fra cui spiccano la piada, i vini Doc, l’olio extravergine Colline di Romagna e il pesce azzurro, prodotti pregiati di questo territorio.
La piada – quella romagnola è IGP – non ha certo bisogno di presentazioni, è ormai uno degli street food più conosciuti del Belpaese. Tuttavia forse non tutti sanno che ogni riminese ha la sua variante. Non esiste infatti una piada identica all’altra, anche se si tratta di sfumature, ognuno ha un suo modo tutto speciale per farla, per stenderla, per cuocerla e per farcirla.
E poiché a Rimini è molto facile imbattersi in una piadineria vi consigliamo di non fermarvi al primo morso ma sperimentare posti e farciture: un super classico è l’abbinamento squacquerone (un formaggio morbido spalmabile) e rucola o imbottita di radicchio e sardoncini oppure basic con il prosciutto crudo…..ma i consigli in questo campo non si possono dare, perché di piadina ognuno ha la sua.
Anche il vino del riminese è cresciuto negli ultimi anni per qualità e importanza. Spiccano chiaramente i rossi, primo fra tutti il Sangiovese, ma anche i bianchi fanno parlare di sé, come la Rebola dei Colli di Rimini, un vino autoctono dal profumo delicatamente fruttato e il sapore asciutto e armonico, ideale per accompagnare piatti di pesce e di carne, così come ottimo da degustare al calice durante l’aperitivo.
Terza eccellenza del territorio, senza dubbio è l’oro verde del riminese: l’olio extravergine DOP Colline di Romagna, quasi totalmente prodotto da olive e frantoi della provincia di Rimini. Leggermente pizzicante e profumato al punto giusto è la base essenziale per esaltare il gusto dei nostri piatti.
Restando in collina sono senz’altro da segnalare il tartufo bianco di Sant’Agata Feltria e il formaggio di fossa di Talamello, chiamato l’ambra di Talamello, tutti e due protagonisti di fiere e appuntamenti importanti in autunno, insieme alla castagna di Montefiore Conca cui da anni il bel borgo della Valconca dedica le domeniche di ottobre.
Infine spostandoci dalla terra al mare chiudiamo questa velocissima carrellata di bontà con il piatto principe della cucina marinara: il pesce azzurro. Tipico dei fondali sabbiosi e poco profondi dell’alto Adriatico si caratterizza come un tipo di pescato di medie-piccole dimensioni, dunque molto saporito e più gustoso. Ideale per la tipicissima rustida (grigliata) o marinato, specialmente i sardoncini.
Tutte queste meraviglie si possono assaggiare dove e come si vuole. Qui infatti si può scegliere tra una varietà incredibile di proposte che vanno dal chiosco sulla spiaggia agli stellati Michelin (sono due a Rimini), dall’agriturismo nel verde all’osteria shabby chic nel borgo e al bistrot modaiolo. Negli anni infatti la mappa del gusto è cambiata moltissimo e si è arricchita di contemporaneità: insieme alla tradizione storica ci sono sempre più locali che mescolano design e ricerca, sapori vecchi e nuovi, il bio e il chilometro zero, panini gourmet a base di pesce e street food d’autore.
