Un viaggio tra i presepi di Rimini e della Valmarecchia! L’atmosfera del Natale rivive grazie al suo simbolo per eccellenza: il presepe! Creato da San Francesco che dopo essere tornato da un viaggio a Betlemme volle rievocare la Natività, il presepe si è diffuso in tutto il mondo ed è tuttora fonte di emozione e stupore per grandi e piccini. A Rimini questa tradizione si rinnova ogni anno grazie ai presepi meccanici, al presepe subacqueo e, ovviamente, al presepe di sabbia. Ecco quindi un viaggio tra i presepi tradizionali e contemporanei di Rimini e la Valmarecchia lungo il Cammino di San Francesco.
Primo giorno
Il Natale a Rimini vuol dire magia, le vie della città e il grande albero della piazza Cavour sono ricche di luminarie e i tradizionali mercatini regalano una magica atmosfera. Andate alla ricerca dei tanti presepi del centro storico, quello meccanico della chiesa di Sant’Antonio da Padova, detta dei Paolotti; il presepe tradizionale allestito nella chiesa di San Giovanni, quello della chiesa di Sant’Agostino, quello che si trova all’interno del mercato coperto di Rimini, presepe a grandezza naturale, questi sono solo alcuni dei tanti che troverete in città.
E’ il momento ideale per visitare il centro storico di Rimini prendendo parte ai Rimini City tour, le visite guidate che si svolgono nel fine settimana e che vi portano alla scoperta dei tesori della città.
Cogliete l’occasione per visitare il presepe subacqueo di Rimini, per tradizione questo presepe viene allestito ogni anno prima di tornare ad essere sommerso nelle acque del mare.
Secondo giorno
Dedicate il secondo giorno alla scoperta della Valmarecchia con Santarcangelo di Romagna e Verucchio. Il borgo medievale di Santarcangelo è entrato a far parte delle città del buon vivere, ricevendo così la denominazione di “città slow”. Qui si ritrova l’atmosfera del buon vicinato e mentre si passeggia lungo i vicoli si riscoprono le botteghe storiche, i negozi di pasta fresca e le piadinerie, camminare qui significa fare un viaggio nelle tradizioni romagnole. Non può mancare la visita all’antico mangano del ‘600 con le stampe a ruggine romagnole e la visita della grotta monumentale di Santarcagelo.
Santarcangelo ha da sempre dedicato il Natale al tema dell’ecologia e del riciclo e le decorazioni della città sono realizzate in collaborazione con gli artisti della comunità dei Mutoidi.
Gustate un pranzo tradizionale a base di cappelletti romagnoli o, se preferite, una tipica piadina. Lo sapete che qui, ogni anno viene nominata la piadina più buona della città? Scoprite qual è la vincitrice dell’anno, noi siamo sicuri che in realtà sono tutte buonissime!
Dirigetevi verso la seconda tappa della giornata: vi attende Verucchio. L’antico Cipresso di San Francesco è una tappa imperdibile di questo viaggio.
Si narra che San Francesco durante il suo viaggio abbia piantato nel terreno il bastone utilizzato lungo il cammino e qui attecchì in forma miracolosa dando vita a un cipresso. L’albero secolare si trova all’interno del chiostro del convento francescano, la sua vista regala sempre forte emozioni, cogliete l’occasione per visitare l’antica pieve. Verucchio è una delle tappe fondamentale del Cammino di San Francesco che da Rimini giunge sino all’Averna ed è uno dei luoghi, assieme a Rimini, dove è possibile richiedere la credenziale.
Continuate il percorso con la visita alla Rocca di Verucchio, la splendida rocca Malatestiana, detta Rocca del Sasso è una delle fortezze malatestiane meglio conservate. Icona della Rocca è il grande albero genealogico della famiglia Malatesta presente all’interno della Sala Magna e tutt’ora perfettamente conservato.
Cogliete l’occasione per ammirare la valle con la luce del tramonto e gustate un aperitivo con i vini del territorio.